Entità aliene[]
Un ciclo storico ancora non chiuso e una storia più che intricata, diversi mondi e una miriade di dei, è questo quello che si nasconde nella storia di queste unità che più che mai riescono a donare una chiave di lettura a molti avvenimenti ancora instabili.
Gildorf, l'arma di distruzione[]
Gildorf, l'arma di distruzione finale creata dalla geniale mente di Lafiel, la meravigliosa demone che decide di crearlo per porre fine alla guerra tra divinità e umani per portar la vittoria a questi ultimi. Voci varie dicono che Gildorf possegga una propria volontà mentre altre lo presentano come un ammasso di pura furia omicida fedele alla sua creatrice. Fece strage di Klaus e Isterio ma dovette riaffrontarli quando questi ultimi rinacquero e si ripresentarono per sconfiggere Gildorf che intanto venne potenziato da uno scienziato nel suo laboratorio (Forse Reis? Beiorg?).
Potenziato dal misterioso scienziato Gildorf ottenne una potenza enorme che gli consentì di battere i due dei in un instante, tutta quella forza però gli costò il raggiungimento del limite di sovraccarico che fu gestito poi dai ricercatori della sala di Akras e da uno scienziato proveniente dall'ignoto. Furono solo questi interventi a placare Gildorf, che causò comunque feriti tra i civili.
Ah dimenticavo, probabilmente è una delle unità più brutte che si siano mai viste.
Klaus, il dio multifazione[]
Conosciuto per essere una delle prime "basi" delle future unità fantoccio degli dei caduti Klaus visse in passato in un mondo imperversato dalle lotte tra divinità e non fu mai deciso per scegliere una delle due, decise però di collaborare con il gruppo che cercava di far cadere gli dei protettori degli umani. Seppur potesse sembrare un piano senza nessun piano logico e sensato si rivelò più che azzeccato e fruttò importanti vittorie, tuttavia le divinità non restarono a guardare e presto una micidiale macchina da guerra si presentò sul campo di battaglia.
Eliminato dalla macchina distruttrice Klaus si ritrovò ad essere un'anima vagante che venne presto reincarnata in un clone divino progettato dalla Sala degli Evocatori. La nuova vita e la voglia di lottare lo portarono a lottare al fianco di Isterio, l'altro clone divino, finchè la macchina distruttrice non mostrò il suo pieno potenziale sconfiggendo ancora una volta il duo clone.
Klaus scomparve, non prima di aver maledetto il suo evocatore e tutto il suo mondo.
Isterio, morte sinfonica[]
Isterio, proveniente anch'egli da un altro mondo, tentò di impiantare un sistema meccanico e decise di unirsi a un secondo dio, Klaus, per sterminare le divinità che affiancavano gli umani e la loro protettrice, Lafiel.
I due non considerarono però la presenza di una micidiale macchina da guerra che li soprese e li annientò grazie a una potenza mai vista prima, creata da Lafiel stessa vennero fatti fuori, ma rinacquero presto in altri corpi. Lo spirito di Isterio però non fu mai veramente favorevole alla manipolazione della sua anima e prese quindi possesso del corpo donatogli dagli scienziati della capitale per vendicarsi di tutti quelli che lo avevano manipolato. Si ritrovò affiancato a Klaus e padrone di un nuovo potere che gli fece spargere morte e distruzione finchè il la macchina distruttrice non scoppiò nel suo pieno potenziale e lo annientò, malamente, per l'ennesima volta dopo una lotta ad armi pari.
Il corpo di Isterio non fu mai ritrovato, venne probabilmente usato per quel che era il suo principale compito: clone divino.
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