Disclaimer ai FattoniProbabilmente avte frainteso,niente droghe qui,se volete essere pervasi dal fuorismo rivolgetevi a Ciauo,pregate lo Ziz o passate notti di passione con Jolly.Qui si parla di |
Aisha,la cavalcadraghi[]
Una dragonessa del villaggio di Julep, situato ad Amdahl.
Da giovane trovò un drago di fuoco ferito e si guadagnò la sua fiducia curandolo.
Dopo aver scoperto che era scappato dai dragoni di Palmyna per proteggerlo decise di farsi insegnare delle tecniche di combattimento; inizialmente il drago si rifiutò, ma poi dovette cedere all'entusiasmo di Aisha.
Le tecniche che apprese dal drago di fuoco la resero molto più forte dei normali cavalieri ma un giorno, tornata alla caverna del suo maestro, non lo trovò.
Decise quindi di partire da sola, imponendosi di tenere bene a mente le parole del drago di fuoco.
Aisha divenne una mercenaria richiesta da svariate nazioni, ma rifiutò di combattere per i paesi che non possedevano un esercito di dragoni, perché era interessata solo ad affinare le abilità proprie di queste creature.
Tornò al suo villaggio per difenderlo dall'invasione degli dei ma si rese conto che sarebbe stata sovrafatta a momenti.
Ad un certo punto però il suo maestro drago discese dal cielo e la fece salire sulla sua groppa,seminando il panico fra gli dei.Aisha,commossa,sorrise al drago e lui rilasciò la sua potenza infuocata.
Rickel,pistole gemelle[]
Rickel non è il suo vero nome, ma quello delle pistole che porta con sé.
Nella lingua del suo paese natale, Rickel significa "sacro proiettile di ghiaccio".
Sono le pistole stesse a scegliere il loro proprietario e Rickel ha preso il nome delle sue armi come segno di affetto.
La sua rapidità le permise di vincere molti scontri, ma una volta si trovò in balia di moltissimi nemici; la sua sorte era ormai segnata, quando le pistole spararono un raggio che formò un pilastro di ghiaccio intorno a lei, il che portò a pensare che quelle armi fossero dotate di vita propria.
Secondo la leggenda,quando iniziò a combattere contro gli dei disse che quelle armi non le erano state donate da loro, ma che aveva sottoscritto un contratto con "Rickel"; detto ciò, sorrise e baciò le sue pistole.
In quel momento, le armi iniziarono a brillare e assunsero una nuova forma.
Il e Mina,le principesse di Amdahl[]
Le principesse gemelle Il e Mina erano le figlie dell'ultimo imperatore dell'impero di Amdahl.
Le abilità della spadaccina Il e della maga Mina erano note a tutto l'impero ma nel giorno del loro 12° compleanno l'impero fu attaccato dalle truppe di Palmyna: le gemelle riuscirono a fuggire, ma il castello cadde sotto i colpi nemici.
Si nascosero per perfezionare le loro abilità. Spesso vittime di potenziali assassini, trascinavano chi le attaccava nei boschi per poi eliminarlo.
Dedicarono la loro vita alla vendetta contro Palmyna.
Quando gli dèi attaccarono Palmyna, le gemelle decisero di approfittare della confusione per riprendersi Amdahl, ma si ritrovarono a sfidare gli dèi.
I vecchi abitanti di Amdahl piansero di gioia nel vedere come erano cresciute e come erano divenute forti le principesse.
Condussero il proprio popolo verso la salvezza.Quando il loro viaggio stava per volgere al termine, proposero al re di Palmyna di mettere da parte le ostilità e affrontare insieme gli dèi.
La loro audacia diede coraggio non solo al proprio popolo, ma anche a quello di Palmyna.
Amy,l'alabardiera del fulmine[]
Figlia maggiore di una famiglia aristocratica di Palmyna, aveva un forte senso della giustizia e ogni volta che succedeva qualcosa si precipitava sulla scena con la sua alabarda.
I genitori erano preoccupati per la sua incolumità ma venne convocata alla corte del re, che aveva sentito parlare del suo forte senso della giustizia.
Amy era sempre più entusiasta di ciò che faceva e una volta giunta nella capitale duellò con vari cavalieri.
Quando scoppiò la guerra pregò il re di lasciarla tornare dal padre, ma lui la obbligò a restare.
La sua città natale fu distrutta e i suoi genitori scomparvero. Da allora brandì la sua picca con il cuore pieno di tristezza.
Disperata e furibonda, lottò animata da uno spirito combattivo sovrumano, scatenando la sua ira contro le divinità; tuttavia, si rese conto che era stato proprio un sentimento di rabbia a causare la distruzione di Palmyna.
Battaglia fra yin e yang[]
Sefia[]
La guerriera che portava otto lame sulla sua schiena. Nessuno sapeva da dove venisse, dove fosse diretta o cosa cercasse, e in pochi ebbero il privilegio di parlarle.
Ma l'eco delle sue imprese si diffuse rapidamente: annientava gli esseri di un altro mondo che causavano scompiglio.
Pur avendo sterminato svariate orde di mostri, ci fu un giorno in cui venne ritrovata ricoperta di sangue: uno dei suoi nemici riuscì a scampare alla furia delle sue lame, che si ritorsero contro di lei.
Dopo lo scoppio della guerra con gli dèi, continuò ad annientare i suoi nemici finchè,nel cuore della battaglia, si ritrovò di fronte a un suo vecchio nemico: l'odore di sangue impregnava l'aria e Sefia gli giurò che, se fosse riuscita a sopravvivere combattendo da alleate nello scontro, sarebbe tornata a cercarlo per sfidarlo a duello e ucciderlo una volta per tutte.
Kikuri[]
Una ballerina di un altro mondo.Quando balla è circondata da una nebbia rossa; coloro che la guardano danzare,ci rimettono la vita.
Kikuri lasciò la sua città natale per andare a Grand Gaia;
Era inevitabile che Kikuri, la ragazza che godeva alla vista del sangue dei suoi nemici, si trovasse sul campo di battaglia.
Con la sua spada colpiva alleati e nemici senza distinzione, ma venne fermata da Mifune, che proveniva dal suo stesso mondo.
Quando cominciò la guerra con gli dèi, la sua condotta cambiò: fino a quel momento aveva combattuto per il solo gusto di spargere sangue, ora affrontava gli dèi con determinazione.
Man mano che la sua danza diveniva più frenetica ed elegante sempre più uomini perdevano la vita,finche, sul campo di battaglia, si imbatté nella guerriera da cui era fuggita una volta.Decisero di allearsi contro gli dei ma entrambe volevano solo sfidare l'altra in duello.
Lo scontro finale[]
ATTENZIONE!Questa pagina/articolo/sezione contieneANTEPRIME ed ANTICIPAZIONI Se non avete ancora raggiunto questo punto della storia, consultate a vostra discrezione. |
Combattendo da alleate,le due guerriere sprigionarono il loro potere contro gli dei.
Tuttavia i loro attacchi si scontrarono,creando una frattura nello spaziotempo che le inghiotti entrambe.
Ritrovatesi in una dimensione vuota le due iniziarono a combattere.
Si dice che la battaglia continuò per lungo tempo e solo secoli dopo fu ritrovato un frammento delle sue spade,avvolto in un pezzo di stoffa scarlatta.
Voci dicono che le ultime parole di Kikuri furono:"è stato veramente divertente lottare contro di te..."
Tutti gli elementi (26)