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Questa batch, così come da titolo ripercorre la storia di Karl, Evocatore da noi ben conosciuto, una storia avvincente e ricca di importanti avvenimenti in cui troviamo gesti d'amore, morti crudeli e speranze nella sopravvivenza della propria specie...

Per sapere qualcosa a riguardo sul personaggio stesso di Karl, vi invito ad andare qui: http://it.bravefrontierrpg.wikia.com/wiki/Karl(NPC)

Lyonesse, badante guerriera[]

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Membro del clan dei Demoni-drago era sorella di uno dei più fidati soldati di lord Barion, capo della tribù.

Quando la Guerra col Demone Leone scoppiò, Mariela, moglie di Lord Barion, le affidò suo figlio chiedendole di portarlo in salvo a Grand Gaia. Lyonesse partì immediatamente ma aimhè lungo il tragitto si imbattè nella figlia del Demone Leona. Nascose il bambino e si scagliò contro la sua avversaria in una lotta aspra e ardua di cui non si hanno tracce.

Nonostante non resti nulla dello scontro, gli storici sono certi del fatto che Lyonesse morì in battaglia difendendo il bambino datole in affido. Se non fosse morta avrebbe certamente continuato ad aumentare i suoi poteri per divenire una guerriera d'elite, come il fratello, per combattere in prima linea per Lord Barion, in quella che ormai era una Grand Gaia al limite del collasso.

Mariela, (M)iglior (I)nnata (L)ealtà (F)amiliare[]

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Principessa di un regno dell'Impero di Randall, fu sempre a conoscenza dell'esistenza di mondi differenti e paralleli grazie al suo particolare potere: l'interoretazione di visioni riflesse sul velo dell'acqua. Un potere unico e raro che attirò Re e soprattuto Demoni vicini e non, fu proprio uno di questi ultimi a rapirla e la portò ad Ishgria dopo aver annientato il Re, suo padre, e il resto degli Evocatori del passato.

Ciò che in pochi sanno è che fu Barion, il capotribù dei Demoni Drago, a salvare Mariela in cambio della sua dote.

Dopo aver sposato Barion, Mariela diede alla luce un bambino a cui fu dato il nome di Karl. Non fu molta la pace della giovane madre che dovette subito proteggere suo figlio da un feroce attacco della tribù rivale dei Demoni Leone, creò infatti una barriera attorno a suo figlio con le sue ultime forze e lo affidò alle mani di sua cognata, Lyonesse.

Prima di morire, Mariela chiese aiuto agli Evocatori del passato grazie al suo potere, non si sa come andò a finire ma è certo che se non fosse morta sarebbe stata una madre perfetta e un'insegnante per suo figlio.

Serge, acrobata assassino[]

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Proveniente da un altro mondo, elaborò le sue tecniche acrobatiche superando se stesso ed evolvendole in tecniche assassine. Si mise al servizio del Demone Leone, molto aperto all'uguaglianza tra razze, e vi giurò fedeltà arrivando a salvare la giovane figlia in uno scontro con la tribù rivale.

Da quel momento Serge viaggiò in compagnia della figlia del demone verso Grand Gaia, venne diviso da lei solo in uno scontro con un anziano Re che lo portò a perdere la vita.

La causa della sua morte fu la sua stessa debolezza nell'affrontare il figlio del capo Demone rivale, di fatti, se il passaggio ad Ishgria lo avesse forgiato sotto ogni punto di vista, il suo essere spietato gli avrebbe consentito la vittoria.

Viktor, Leone demoniaco[]

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La sopravvivenza della razza era uno dei punti fondamentali nella tribù dei Demoni Leoni, ed era proprio su questo concetto base che Viktor scrisse la sua storia. Venne a conoscenza di una Principessa di un Regno lontano in grado di vedere e comprendere la distorsione del tempo e decise di partire alla volta del suo Regno per rapirla e farla sua moglie. Quello che non calcolò fu l'intromissione del suo acerrimo demone rivale, Barion della Tribù dei draghi demoniaci. La lotta tra i due fu inevitabile ma nonostante la forza di Viktor superasse di gran lunga quella di un normale demone della distruzione, la vittoria andò a Barion che portò la principessa alla sua corte.

L'ostilità e il continuo desiderio di affermare la sua razza furono probabilmente la rovina della Tribù dei Leoni, sarebbe bastato un approccio più tattito e strategico per arrivare a sopraffare la tribù dei draghi demoniaci, tuttavia la supremazia della razza accecò la mente di Viktor fino al momento della sua disfatta.

Garrel, Sovrano del prodigio[]

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Re di un Regno di Grand Gaia fu partecipe indiretto della lotta tra le tribù in quanto sua figlia Mariela fu rapita da Viktor, capo della tribù dei Demoni Leone per via del suo potere. Cercò di salvarla a tutti i costi sconfiggendo i seguaci d'elité del demone ma dovette perire dinanzi alla forza di quest'ultimo. Chiamò in suo soccorso anche i suoi vecchi amici Evocatori ma quando arrivarono sua figlia era ormai già stata rapita..

Dopo la fine delle diatribe la fama di Garrel venne a calare e fu presto dimenticato, tuttavia si narra che fu uno dei primi a sperimentare la tecnica dell'evocazione come suo nipote, che attualmente lavora nella squadra degli Evocatori, tecnica che gli avrebbe garantito una fama e una vita più longeve di quelle che ebbe..

Sonia, leonessa della speranza[]

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Figlia di Viktor, Sonia fu salvata da un assassino che si unì a lei con lo stesso scopo: uccidere il figlio di Lord Barion.

In viaggio verso il Regno avversario, venne fronteggiata da Lyonesse, fedele del capo tribù e di sua moglie, con cui diedero vita ad uno spettacolare combattimento. Non si hanno tracce o prove di chi delle due abbia alal fine vinto ma alcuni narrano di un anziano Sovrano che accorse  in aiuto della guerriera draghessa.

Lo spirito di vendetta di Sonia viene interpretato come un segno tangibile dell'amore che Viktor provava nei confronti della sua tribù, del suo popolo e di sua figlia. Quest'ultima avrebbe potuto optare per una ripresa della sua tribù evitando lo scontro armato con i rivali, questo l'avrebbe portata probabilmente a superare le aspettative di Barion e diventare una tribù estremamente temibile.

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