I vortici chiamati "Storie di Grand Gaia" permettono di recuperare i leggendari tesori a cui gli eroi affrontati sono legati,tra questi spiccano i Sei Eroi.
Anche alcuni sistemi della sala degli evocatori ha reso possibile recuperare alcuni speciali artefatti
Dandelga[]
Spada dell'eroe di Agni Vargas, forgiata da Galant in uno dei vulcani dell'Impero.
Si dice che dopo aver trovato un magiminerale Galant prese il dente di un drago e lo utilizzò come base su cui fondere il metallo.
La spada aquisì così l'abilità di canalizzare il fuoco e aumentare lo spirito di battaglia del suo utilizzatore.
Lexida[]
Spada lunga tramandata tra le generazioni dei capotribù dei Savat, il suo ultimo padrone fu Selena.
Grazie ad essa le abilità dell'eroina aumentarono molto, permettendole di sconfiggere numerosi dei.
Quando Selena e Lucina rimasero da sole sul campo di battaglia Selena stava per perdere la speranza quando dalla sua spada le anime dei suoi compagni rinnovarono il suo coraggio, congelando tutto ciò che era intorno a loro due.
Lexida ha una volontà propria ed è il cimitero delle anime dei Savat che hanno combattuto.
Batootha[]
Nata dalle interiora del Behemoth, questo spadone appartenne a Eze, l'idiota tonante.
Durante i suoi allenamenti nel monte Granakia Eze accettò l'incarico di uccidere la grande bestia.
Grazie alla provenienza della spada Eze riuscì ad incanalare i fulmini e a compiere delle schiacciate devastanti. (Eze panettiere o campione della pallavvolo?lol)
Drevas[]
Lancia demoniaca custodita dalla famiglia di Lance, l'eroe di Vriksha.
La lancia ha una volontà propria e si dice che parlò a Lance per convincerlo a portarla dall'albero mundis per liberarlo.
Non si sa quale sia il legame tra Eltri e Drevas, ma alcuni dicono che in passato si conoscessero.
La maledizione di Drevas consiste nell'assorbire l'energia vitale dell'utilizzatore in cambio di potere, Lebra avvisò Lance, tuttavia il lanciere accettò il suo destino.
Urias[]
Spada della luce che fu donata dagli dei alla repubblica di La Veda e affidata ad Atro.
Atro non usò mai la sua spada contro cui cercava gloria ma giurò di usarla solo per proteggere.
Quando gli dei distrussero il santuario dove era cresciuto combattè per vendetta, uccidendo gli dei ma finì per rompere Urias. Disperato si rese conto di quanto era stato infantile e rinnovò il suo giuramento. Urias tornò integra, più splendente che mai, per difendere i bambini da gli dei. "Costruirò un futuro per le nuove generazioni" fu la sua promessa.
Leomurg[]
Si dice che se una lancia viene imbevuta del sangue degli dei assume la capacità di assorbire la forza vitale di chi trafigge, Leomurg è proprio questo: la lancia che Magress ricevette da suo padre trafisse innumerevoli dei guidata dalla rabbia e dal rancore del suo padrone.
Magress inoltre sottrasse a gli dei sconfitti le loro armature, diventando sempre più potente assieme alla sua amata lancia.
Lafdranya[]
Una delle 6 armature, creata da Reis e poi arrivata a Palmyna attraverso un portale di Lucius, fu custodita dalla famiglia reale come un tesoro.
Fu indossata dalla principessa Edea durante la battaglia contro Cardes e grazie al legame con i suoi compagni riuscì a far scaturire la vera potenza dell'armatura, estraendo una spada da essa.
La battaglia continuò a Isghria,dove si perdono le tracce di Edea.
Eshuon[]
Arco di Loch, l'arciere che combattè insieme alla principessa di Palmyna per sconfiggere Cardes nel regno dei demoni.
Quando erano ancora a Palmyna a lottare Edea lo protesse da un colpo di Cardes, Loch fu preso da una immensa rabbia e scoccò una freccia che inviò il dio a Isghria, insieme a i suoi compagni.
Nel regno dei demoni combatterono di nuovo, stavolta Loch si accorse che Eshuon si era trasformato grazie alla sua rabbia e al suo legame con i suoi compagni.
Ottosacro[]
Le otto lame sacre che squarciano qualsiasi nemico e volano come se avessero vita propria.Sono appartenute a Sefia,una ragazza con il compito di cacciare gli intrusi provenienti da altri mondi.
Ereditano la volontà del proprietario ma se la mente è in preda al dubbio le lame possono ritorcersi contro il loro possessore.
Fu ritrovata insieme a una Forcina,tutto ciò che rimaneva dopo lo scontro finale contro Kikuri.
Forcina Scarlatta[]
Originaria di un'altro mondo,questa forcina "kanzashi" è appartenuta a Kikuri,una donna che massacrava i propri nemici ballando.
Kikuri non si faceva nessuno scrupolo ad uccidere tuttavia si prese molta cura di questa forcina adornata da fiori scarlatti.
Bagnata di sangue degli Dei,ha acquisito poteri magici che accrescono la percezione di chi la indossa.
Fu ritrovata insieme all'Ottosacro,tutto ciò che rimaneva dopo lo scontro fra Kikuri e Sefia.
Fulgiasta[]
Asta creata dall'imperatore divino Karna Masta e donata a una dei guardiani di Meirith,Claire, per sgominare i demoni che stavano per attaccare Grand Gaia.
Quella ottenuta dalla Sala degli evocatori è solo una replica ma mantiene le proprietà dell'originale eccetto la sua potenza.
Si dice che l'originale fu donata a Colt dalla sorella poco prima di morire.
Glacialama[]
Lama di ghiaccio creata da Karna Masta e poi donata a uno dei guardiani di Meirith,Colt,per sconfiggere i demoni che minacciavano Grand Gaia.
La sala degli evocatori è riuscita a creare delle repliche che non reggono il confronto con la potenza dell'originale ma comunque mantiene il potere di modificare l'umidità nell'aria congelandola all'istante al contatto con il freddo che emette.
Il Graal[]
Manufatto molto potente che portò la pace a NeoAvalon.
Il crociato Parsifal partì per un viaggio seguendo le indicazioni di Merlino e raccolse numerosi frammenti di terracotta.
Il guerriero non sapeva che cosa in realtà fossero ma continuò la sua missione e quando li ebbe raccolti tutti un sogno gli rivelò un rituale magico.
Parsifal eseguì il rituale e magicamente i frammenti si fusero,creando il Santo Graal.
Con il potere dell'artefatto che gli inondava il corpo si affrettò a tornare a Avalon ma trovò una brutta sorpresa ad attenderlo.
Tutti gli elementi (12)