Il Valhalla è il mitico paradiso che accoglie i più nobili guerrieri delle fredde terre di Grand Gaia Settentrionale. Secondo la leggenda, questo paradiso nordico era custodito da sei straordiarie guardiane, semidee con il compito di raccogliere le anime dei defunti meritevoli e condurle nel Valhalla, in cui veniva loro concesso di dimorare al cospetto delle divinità e combattere al loro fianco. Rovinosa a tal proposito fu la caduta nella follia di una delle Semidee, che trascinò con sé la pace del paradiso settentrionale e l'armonia tra le restanti guardiane.
Skalmold, torcia del Valhalla[]
Un personaggio enigmatico: Skalmold è lesta nel compiere il bene tanto quanto disposta a muoversi verso comportamenti ben più malvagi. Conduce al Valhalla le anime dei degni, e l'ultima immagine che lentamente si spegne negli occhi degli eroi meritevoli è proprio rappresentata dall'arrivo di Skalmold e della sua spada infuocata (altro aggeggio da fare invidia al mitico Aem). Pare che la spada le fu donata da un amante divino (chiamato Surt), un dio del fuoco interessatosi alla valchiria. E questo dio, pazzo d'amore, arrivò a conferirle un sempre maggior potere. Fatto, questo, che permise alla semidea, già ricolma di potere, di trascurare del tutto il proprio dovere, il che si tradusse in un primo momento in un semplice sovraccarico di lavoro per le altre custodi. Ma il troppo potere la fece presto impazzire: tradì le proprie compagne, uccise il suo amante e seminò devastazione nelle terre iperboree. Le restanti guardiane le diedero la caccia, ed infine la trovarono. La sconfissero e le strapparono il cuore dal petto.
Svafa, polpona dei mari settentrionali[]
Una valchiria dall'animo mite e pacifico. Svafa ha conseguito un master in "recupero dei degni annegati" e dunque perlustra le distese dell'ampio mare iperboreo in cerca di navi inabissatesi dalle quali estrarre eroi per il Valhalla. Nonostante il carattere tranquillo, chi non gode della sua simpatia dovrebbe avere il buonsenso di starle alla larga: ha in potere il controllo dei mari, e potrebbe sommergere una città solo desiderandolo. Quando Skalmold smise di compiere il proprio dovere, Svafa prese carico anche della raccolta delle anime meritevoli della terraferma, fatto che a detta di molti la sfiancò. Dopo la morte di Skalmold, Svafa acquisì poteri straordinari, andando ad incarnare l'essenza stessa del mare. Riuscì inoltre ad evocare dal mare creature dagli abissi utilizzandole come forze di distruzione contro i nemici del Valhalla. La sua disavventura con i polpi è tutt'ora materia di leggenda.
Eir, ovvero la storia dell'albero pensionato*[]
La buona Eir. Tra le valchirie è di certo la più caritatevole: preferisce curare gli eroi morenti piuttosto che condurre le loro anime nel Valhalla. Pare in effetti che siano molti i guerrieri che in punto di morte, nel bel mezzo della battaglia, siano stati soccorsi da Eir, e curati totalmente, siano tornati dalle loro famiglie salvi ed in ottima salute. Questo l'ha resa certamente la più amata e venerata tra le semidee: il numero di anime da lei condotte al Valhalla è di molto inferiore rispetto ai feriti curati e salvati da morte. Nelle terre settentrionali di Grand Gaia tutt'ora si trovano numerosissimi altari a lei dedicati, e i bardi cantano canzoni riguardanti la salvatrice dei senza speranza. Ma il carattere della semidea mutò molto dopo il tradimento di Skalmold: decise da allora di combattere e non solo salvare vite. Per farlo, coltivò temibili piante carnivore, che ora tormentano chiunque tenti di infiltrarsi nei boschi di proprietà della valchiria.
*ma non per molto, ritornerà più gigantico che mai.
Thrud, ovvero: come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la Marvel[]
Oppure a diventare un adepto dei culti scandinavi, vedete voi.
Figlia di un Dio del Tuono, Thrud è ben differente dalle altre valchirie: al recupero di anime dei degni preferisce il combattimento, tanto da arruolare un vero e proprio "esercito di eroi" al suo seguito. Sceglie i defunti più coraggiosi ed abili, dato che vuole essere sicura di aver le spalle coperte da guerrieri degni di tal nome. Thrud è dotata di un ardente spirito battagliero, probabilmente ereditato dal padre, che la spinge a combattere fino allo stremo delle forze. Dimostra un'indiscutibile devozione al giuramento prestato, e per quanto tra le altre semidee serpeggi talvolta il malcontento o la pigrizia, Thrud non è mai venuta meno al proprio dovere. Durante la caduta di Skalmold, la semidea mantenne un profilo umile e leale, acquisendo col tempo poteri quasi paragonabili a quelli del padre.
Alvitr, e (no, non commento ma voi sapete...)[]
Onesta, genuina e dotata. Di artigli. Questa è Alvitr, valchiria che a differenza di altre non seleziona i caduti onorevoli basandosi sulla forza, ma piuttosto l'abilità, la tecnica e l'eleganza dimostrata in battaglia. Ha imparato tecniche tra le più avanzate da un eroe da lei portato al Valhalla, considerato tra i migliori combattenti mai vissuti a Grand Gaia. Come le altre valchirie, si prese carico delle anime trascurate da Skalmold quando la dea venne meno al proprio dovere. Tuttavia, questo non sembrò affaticare eccessivamente Alvitr, che anzi continuò ad affinare la tecnica. Alla morte di Skalmold, Alvitr aveva ormai ottenuto un potere formidabile, ed una velocità altrettanto irraggiungibile... pare che al momento conduca fin troppe anime al Valhalla! Grazie ai suoi straordinari...lavori,Alvitr si è meritata un periodo di ferie durante il quale è venuta a conoscenza di sotnarG,segui le sue avventure sul forum
Geirdriful, trista dama dei corvi[]
Questa della piccola Geir è la storia vera
che scivolò tra i corvi in primavera
ma il Sommo che la vide così bella
dallo stormo la portò sopra a una stella.
(il Cantautore su Geirdriful)
Maga nera di eccezionale talento, Geirdriful si occupava delle sorti delle anime di comandanti e stregoni. Svolgeva il suo compito diligentemente, anche dopo i fatti che portarono Skalmold ad abbandonare il proprio posto. Anzi, Geirdriful prese sulle proprie spalle anche i doveri della valchiria oziosa, sfinendosi nello svolgere un doppio incarico. La situazione proseguì con questa apparente stabilità, almeno fino a quando Skalmold, divenuta un pericolo per il Valhalla, non venne uccisa.
Nessuno sapeva che le due fossero sorelle.
E Geirdriful, impazzita, bevve il sangue della sorella poco dopo averne visto il cadavere. temendo che rappresentasse una minaccia, dopo Skalmold gli eroi tornarono ed uccisero anche lei. Ma chi può credere che una maga nera sia così facilmente annientabile? Alcuni sognano di corvi spettrali in cerca di fiamme...
Araldo di Yggdrasil, la best trap (anche se momentanea)[]
Yggdrasil è un albero leggendario, che si erge dalle sale vuote del Valhalla. Fonte di vita, e ponte fra i mondi, affonda le sue radici nell'essenza stessa della vita. I suoi rami si estendono in tutte le dimensioni di ogni universo.
Questo araldo corrotto è un abominio. Com'è potuta nascere una cosa del genere nel Valhalla?
Frigg, frigguriamoci se ho battute su una dea[]
Frigg è una delle dee più rispettate del Valhalla. Infatti, lo governa indiscussa, insieme al suo consorte. Così come gli altri dei, ha usato i suoi poteri per creare le Valchirie. In particolare, ha donato a una di loro il potere di guarigione. Dal suo palazzo Fensalir, veglia sui mondi sottostanti con il suo potere di "Preveggenza". Questo le consente di trascendere le nozioni di spazio e tempo per vedere il destino di ogni essere, mortale o divino.
Nonostante i grandi eventi che hanno influenzato le diverse linee del tempo, è sempre rimasta una spettatrice neutrale. Affinché intervenga, la situazione deve essere senza dubbio apocalittica...
Odino, occhio per idromele - dente per dente[]
Odino è una delle divinità più rispettate del Valhalla. Senza dubbio, lui e sua moglie ne sono i sovrani indiscussi. Così come gli altri dei, ha usato i suoi poteri per creare le Valchirie, ma in particolare ha creato la prima. In molti hanno sentito parlare delle imprese di Odino in quanto potente guerriero. Con la sua lancia Gungnir, è in grado di distruggere qualsiasi creatura. Tuttavia, pochissimi conoscono la leggenda del suo potere definitivo, la "Creazione". Senza dubbio Odino ha creato molte forme di vita, nella speranza di trovarne una che potesse proteggere il Valhalla.
Dietro questo desiderio all'apparenza lodevole, si nasconde la paura. Niente spaventa questo dio, eccetto un'antica profezia che prevede la venuta di un cataclisma noto come Ragnarok...
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