Storia antica e Geografia[]
Su Lizeria, un'isola dell'ovest, è situata la piccola Repubblica di La Veda e gli abitanti sono devoti al dio della luce, la torre sul promontorio si dice che fosse la base dei seguaci di questo dio.
La repubblica vantava di una squadra di Dragon Slayers e di grandi spadaccini leggendari.
Coloro che padroneggiavano la tecnica segreta di La Veda assumevano ereditariamente il titolo di Zelban.
Il lago di golzo fu il luogo dove l'invasione di Melchio ebbe inizio.
Prima della Guerra[]
Il cavaliere santo-Atro,Zelban[]
Una ragazzo(?) di nome Atro fu cresciuto in un monastero di La Veda,sognava di diventare un monaco, ma un giorno i banditi attaccarono il monastero.
Atro li respinse usando un bastone e un sacerdote gli consigliò di percorrere il cammino della spada.
Lo portò da uno Zelban che gli insegnò le tecniche segrete della scherma di La Veda, imparò in fretta e venne premiato con Urias, la spada della luce. Tuttavia rifiutò il ruolo di Zelban nonostante le sue abilità.
Veniva chiamato il santo della spada e non usava mai Urias contro chi lo sfidava in cerca di fama.
L'ordine dei cavalieri di La Veda[]
Will era il cavaliere più forte dell'ordine degli spadaccini di La Veda, Aem e Themis lo ammiravano e facevano a gara per attirare la sua attenzione.
Aem diventò uno spadaccino per seguire le sue orme e lui gli consigliò di usare uno spadone.
Sicuro della superiorità di Will, Aem sfidò Atro in un combattimento che fu interrotto dal cavaliere sacro, che non voleva scontri per determinare chi fosse il più forte tra lui e Atro.
La sorella di Themis e Aem, Ivris, era invece una delle prescelte per diventare la guardia imperiale di Karna masta.
Themis, sentendosi l'unica della famiglia a non aver dimostrato le sue abilità si recò a Bariura per conquistarla.
Ovviamente fu fermata al confine, ma fu soltando grazie a Magress che riuscì a tornare indietro a La Veda ancora integra.
Quando Mila fu attaccata da un ladro Atro la soccorse e lei si innamorò a prima vista dello spadaccino.
Si allenò per entrare nell'ordine degli spadaccini e fasi allenare da lui ma quando ci riuscì scoprì che Atro non ne faceva parte, tuttavia Will la spronò ad allenarsi e Mila presto si innamorò di lui.
Nel Frattempo...[]
Heidt, un pistolero di un'altro mondo, giustiziava i banditi con la sua pistola, diventando l'idolo di molti bambini.
Alma, sua madre e il padre Hogar partirono per un viaggio per sigillare un grande potere nascosto in alcune rovine.
La Grande Guerra[]
Fasi iniziali[]
La situazione nella capitale[]
Quando gli dei attaccarono le sacerdotesse (Maria e Mimir) decisero di non combattere ma curarono comunque i feriti con la loro magia.
Luna, una fanciulla armata di lancia, apparve per combattere contro gli dei e, nonostante fosse molto graziosa, aveva un linguaggio molto rozzo e scurrile.
Nella città di La Veda iniziò il commercio di armi e Elize sfruttò questa occasione per arricchirsi.
Veniva dipinta come una donna malvagia ma in realtà donava i soldi a ospedali e orfanotrofi.
La città dove Heidt viveva fu attaccata dagli dei e fece il possibile per evacuare tutti, inclusi i criminali.
A sua moglie scrisse "Mi sono reso conto solo adesso che stavo combattendo il nemico sbagliato".
Intanto, sul campo di battaglia...[]
Will e Aem stavano combattendo senza sosta contro gli dei, Will sapeva che non ce l'avrebbero fatta e cercò di rallentarli inviando piccole unità per volta.
Atro intanto era indeciso se combattere o meno ma, quando il monastero in cui era cresciuto fu distrutto dagli dei, si avventò contro le divinità con rabbia.
Urias fu distrutta mentre combatteva, Atro si accorse dell'immaturità dei suoi gesti e giurò di usare la sua lama solo per difendere i più deboli, per poi perdere i sensi.
Dette queste parole Urias si ricompose, più splendente che mai.
Un'assassino assoldato dagli dei lo stava osservando, aspettando il momento propizio per attaccare.
Il sigillo di Lagzal[]
Ardin era un bambino nato con delle ali nere e per questo fu abbandonato dai genitori.
Fortunatamente un vecchio lo trovò e gli insegnò a usare la sua spada, proveniente dall'oltremondo.
Imparò la magia da solo e la usò per salvare molte persone, trovando dei compagni.
Quando gli dei attacarono, lui e i suoi compagni si scontrarono contro il Dio Caduto Lagzal ma tutti i compagni di Ardin furono uccisi e lui inseguì il dio fino al lago sotteraneo dove lo sigillò senza ucciderlo.
Nonostante la rabbia sembrerebbe abbia fatto questa scelta a causa delle sue origini e delle loro ali.
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Caduta di La Veda[]
"Che questo porti alle prossime generazioni un futuro felice"-Atro,Will,Aem,Kuda e Ark
Ripresi i sensi, Atro si ritrovò Ark davanti, che gli raccontò la verità su ciò che stava succedendo.
Mentre stava ancora parlando puntò Urias contro di lui, ma Kuda apparve e prese i bambini in ostaggio.
Atro incassò il fendente e appena l'assassino rilasciò i bambini con un'ultimo sforzo lo trafisse con la spada santa.
Le ultime parole di Atro a Ark furono "Che questo possa portare un luminoso futuro ai bambini" e "Tir Na Nog" mentre trafiggeva Kuda. La frase significava "Terra dei giovani".
Will venne a conoscenza del patto di Lucius e affidò tutte le sue truppe al comando del dio, per andare da solo a combattere.
I civili furono guidati a El Gaia e due guerrieri rimasero per rallentare gli dei.
Aem lo seguì e, nonostante Will cercò di dissuaderlo, combatterono insieme contro la fine del mondo.
Ad un certo punto Will fu ferito e Aem si sacrificò per proteggerlo dall'attacco finale.
Avendo compreso i sentimenti del suo scudiero, Will raggiunse un potere superiore a quello degli dei, combattendo come l'ultimo umano a Grand Gaia.
Le tecniche segrete di La Veda sebravano ormai perse per sempre, ma voci dicono che tra i sopravvissuti ci fosse un apprendista Zelban.